Azienda famigliare, ma organizzata come cooperativa? Buona idea.
Spieghiamo: la forma societaria è quella di una cooperativa, anche se è un’azienda famigliare.
Ne ho trovate tre di aziende organizzate in questo modo, in rapida successione.
Credo si tratti di coincidenza, perché in passato non mi era mai capitato. Cioè, si cooperative se ne trovano, ma non aziende famigliari strutturate in cooperativa.
Tuttavia questa mi sembra una forma interessante e intelligente di organizzare le cose.
Senza entrare in tecnicismi giuridici, quali vantaggi ha un’azienda famigliare organizzata in cooperativa?
Più d’uno.
Innanzitutto c’è una situazione chiara: i soci, il presidente. Anche se sono padri, figli, zii non importa. Già questo mette chiarezza sull’oggi e sul domani.
Poi c’è l’obbligo di discutere le scelte e di approvarle in forme precise.
E, ancora, redigere un bilancio, altro passaggio fondamentale per una gestione efficiente.
L’azienda, i terreni, le macchine sono di proprietà della cooperativa e un socio può andarsene senza minare la possibilità stessa di sopravvivenza dell’azienda con le liquidazioni che questo comporta.
Considerando quanto questo ultimo punto sia una faccenda critica, insieme al ricambio generazionale, addirittura fatale in certi casi, perché non pensarci?