Babbo Natale mette sempre i guanti. E i mungitori? Perché Natale è alle porte e quindi il tema di Santa Claus è più che appropriato.
La stessa cosa che ha pensato questa associazione di allevatori olandesi con questo messaggio ai soci, inserito in una campagna di comunicazione sulla qualità del latte e, in particolare, al rischio mastiti.
In base ai dati disponibili si era verificato un peggioramento nelle aziende sulla carica batterica e sulle infezioni mammarie.
Era emerso, nelle verifiche di stalla, che nessuno o quasi usava i guanti. Ecco allora che con l’approssimarsi delle vacanze di Natale hanno mandato questo messaggio. Siccome anche Santa Claus utilizza i guanti, perché non dovrebbero farlo anche i mungitori?
Messaggio serio, tono scherzoso, però, quel che conta, è che la sostanza arrivi a destinazione.
Come ha dimostrato una diminuzione del dato complessivo di carica batterica e cellule somatiche. e un aumento dei mungitori con i guanti.
Cosa insegna la cosa?
Innanzitutto che ci sono cose importanti nelle prassi che non si può mai essere sicuri siano state recepite una volta per tutte.
E che per comunicare serve il contenuto, il messaggio, ma serve anche quello che nei farmaci è chiamato l’eccipiente: un supporto che fa arrivare al bersaglio quel che vogliamo che arrivi, ossia il principio attivo.
E il registro scherzoso, anche umoristico, è spesso la via migliore.
Si sorride al momento (per “l’eccipiente”), ma poi si ricorda il “principio attivo”.
(Un grazie all’amico Paolo Moroni, a cui sono debitore per lo spunto e per l’immagine).