Come per tanti casi di errore giudiziario, dove si mette al gabbio qualcuno, lo si accusa di ogni nefandezza, lo si certifica con fiumi di carte e dichiarazioni, salvo poi dopo anni dire che forse ci siamo sbagliati, forse non è così, forse è vero il contrario, così sembra stia accadendo per burro e formaggi.
Ovviamente le verità sta sempre nel mezzo, ma ci sono segnali che indicano come il pendolo stia ora volgendo dall’altra parte. Cresce il consumo di formaggi e cominciano anche a essere prodotte ricerche secondo le quali consumare formaggio e latte grasso non è l’equivalente di mettersi una bomba a mano nel piatto o nel bicchiere.
Bene, un altro piccolo segnale in questo senso lo si può ricavare da una ricerca canadese, riportata sull’American Journal of Clinical Nutrition.
In breve: i bambini che bevono latte intero sono portati ad essere meno cicciottelli di quelli che bevono latte parzialmente scremato, hanno maggiori riserve di vitamina D e un BMI (Body mass index: più è alto, più il peso tende ad essere eccessivo) inferiore.
Bambini che bevevano un bichiere di latte intero al giorno avevano un livello di vitamina D comparabile a quello di bambini che bevevano 3 bicchieri di latte scremato. Essendo la vitamina D liposolubile è probabile che sia contenuta maggiormente nel grasso del latte piuttosto che nella frazione acquosa.
I bambini che bevevano latte intero avevano meno fame ed erano portati meno di quelli che bevevano latte scremato a consumare snack, merendine e cibi altamente calorici, cose che aiutano a sviluppare problemi di sovrappeso e obesità in età infantile.
La cosa buffa, che spiega come le raccomandazioni scientifiche siano non di rado correnti di pensiero stagionali, è che nel 2009 la britannica Food Standards Agency, aveva raccomandato per i bambini dopo i due anni di età il consumo di latte parzialmente scremato.
L’obiettivo, ovviamente, quello di prevenire l’obesità infantile, sostenendo, non a torto, che i bambini consumavano una quantità eccessiva di grassi nella loro alimentazione.
Tuttavia i 2745 bambini della ricerca canadese che si sono bevuti latte intero hanno dimostrato il contrario (sicuramente anche godendosi il sapore decisamente più gustoso di un latte intero rispetto a uno scremato): più magri e con più riserve di vitamina D.