Non è mai finita la guerra in stalla contro virus e batteri che attentano alla sanità della mandria e alla redditività dell’azienda.
Si sa e si fa di tutto per cercare di vincere una battaglia dopo l’altra.
Tra le tante battaglie quotidiane c’è quella contro la diarrea virale del bovino, o BVD, malattia che si manifesta in più modi, sempre con pesante impatto sulla fertilità e che non di rado agisce in maniera subclinica, quindi non evidente ma, proprio per questo, insidiosa la sua capacità di erodere – non vista – i margini di redditività della stalla.
Come spesso capita per i virus, un problema nel problema è la loro capacità di mutare e generare ceppi differenti, non sempre adeguatamente tenuti sotto controllo da vaccinazioni “tarate” a misura di ceppi più datati.
Nel caso della BVD si stanno verificando, qua e là in Europa, episodi anche gravi di infezioni che vedono protagonista proprio un secondo ceppo del virus della BVD.
Insomma, una matassa che si aggroviglia e richiede attenzione e capacità di verificare, andando a cercare in stalla anche oltre l’evidenza clinica, quando ci siano ragioni per pensare che il virus, con i suoi vari ceppi, sia comunque presente e attivo, sia pure sotto traccia.
Con l’obiettivo di eliminare completamente la BVD dalla stalla, cosa comunque possibile, abbinando misure zootecniche, biosicurezza e vaccinazione.
Detto questo, veniamo alla taglia per veterinari che sapranno scovare situazioni interessanti.
La casa farmaceutica Boehringer Ingelheim annuncia infatti che sono aperte le candidature per partecipare all’edizione 2018 dei ‘BVDzero Case Award’.
Come premio Boehringer Ingelheim mette in palio 15.000 euro complessivi per i 10 casi clinici che verranno giudicati più meritori.
Può partecipare qualsiasi soggetto che opera nel settore bovini in Europa (escluso il Belgio) e in Brasile, nei seguenti ambiti (a titolo esemplificativo e non esaustivo): ricerca, diagnostica, scienze animali, pratica e produzione veterinaria, allevamento bovino, salute e benessere animale.
Tutto quel che c’è da sapere a questo link:
Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 30 giugno 2018.
La cerimonia di premiazione si terrà alla Conferenza Stampa BVDzero a Barcellona il 23 ottobre 2018.
Dunque, cacciatori di BVD, sellate i cavalli: c’è una taglia da riscuotere