Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Steaming-Up
  • Accedi
  • Registrati
  • Home
  • Articoli
    • Tutti
    • Alimentazione
    • Allevamento
    • Ambiente
    • Attrezzature
    • Attualità
    • Benessere
    • Comunicazione
    • Foraggicoltura
    • Gestione
    • Mercati
    • Ridiamoci su
    • Sanità
    In due in vitellaia (e non solo)

    In due in vitellaia (e non solo)

    La paura del bovino ha lunga memoria

    La paura del bovino ha lunga memoria

    Guardare gestione e strutture con l’occhio delle bovina

    Guardare gestione e strutture con l’occhio delle bovina

    In UK le latterie chiedono di lavorare con i piedi

    In UK le latterie chiedono di lavorare con i piedi

    Box di separazione? Anche qui Il benessere è d’obbligo  

    Box di separazione? Anche qui Il benessere è d’obbligo  

    Date un cruscotto ai vostri dati

    Date un cruscotto ai vostri dati

    Sensori e sanità della mammella: cosa fare dopo un allarme?

    Sensori e sanità della mammella: cosa fare dopo un allarme?

    La vasca per i bagni podali? Conta anche la forma

    La vasca per i bagni podali? Conta anche la forma

    Le prime settimane del vitello “beef on dairy” e gli errori da non fare

    Le prime settimane del vitello “beef on dairy” e gli errori da non fare

  • Home
  • Articoli
    • Tutti
    • Alimentazione
    • Allevamento
    • Ambiente
    • Attrezzature
    • Attualità
    • Benessere
    • Comunicazione
    • Foraggicoltura
    • Gestione
    • Mercati
    • Ridiamoci su
    • Sanità
    In due in vitellaia (e non solo)

    In due in vitellaia (e non solo)

    La paura del bovino ha lunga memoria

    La paura del bovino ha lunga memoria

    Guardare gestione e strutture con l’occhio delle bovina

    Guardare gestione e strutture con l’occhio delle bovina

    In UK le latterie chiedono di lavorare con i piedi

    In UK le latterie chiedono di lavorare con i piedi

    Box di separazione? Anche qui Il benessere è d’obbligo  

    Box di separazione? Anche qui Il benessere è d’obbligo  

    Date un cruscotto ai vostri dati

    Date un cruscotto ai vostri dati

    Sensori e sanità della mammella: cosa fare dopo un allarme?

    Sensori e sanità della mammella: cosa fare dopo un allarme?

    La vasca per i bagni podali? Conta anche la forma

    La vasca per i bagni podali? Conta anche la forma

    Le prime settimane del vitello “beef on dairy” e gli errori da non fare

    Le prime settimane del vitello “beef on dairy” e gli errori da non fare

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Steaming-Up
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Home Senza categoria

Caldo e siccità: un bollettino di guerra che impone nuove strategie (per non diventare migranti climatici)

Luca Acerbis di Luca Acerbis
25 Settembre 2022
in Senza categoria
Tempo di lettura: 5 minuti
0
0
CONDIVISIONI
0
VIEWS
CondividiCondividi su Twitter

 

È un vero e proprio bollettino di guerra quello che sintetizza Coldiretti nel dossier presentato al primo focus sull’impatto sull’agricoltura nazionale dall’eccezionale situazione climatica.

 

Il 2017 si sta delineando come l’anno tra i più caldi e siccitosi in 200 anni di rilevazioni, con allarme siccità che ha interessato 2/3 della superficie nazionale.

 

ArticoliCorrelati

Azienda smart o azienda dinosauro?

29 Settembre 2022
Prato paddock, quel pezzo di terra che rende di più

Pensare al modello italiano di pascolo per le bovine

28 Agosto 2022

A seguire incendi e anche temporali devastanti.

 

Il tutto ha portato danni diretti e indiretti che Coldiretti nel suo Dossier quantifica a circa 2 miliardi.

 

Qui, di seguito, il bollettino di guerra regione per regione reso noto da Coldiretti:

 

 

Le perdite provocate dalla siccità in Lombardia ammontano a circa 90 milioni di euro, i due terzi dei quali legate a perdite produttive su mais e frumento mentre il resto – riferisce la Coldiretti – è diviso tra il calo nella produzione di latte, a causa delle alte temperature, e l’aumento dei costi energetici per le irrigazioni e per la ventilazione e il raffrescamento nelle stalle.In Piemonte a soffrire sono soprattutto le province di Cuneo, Asti e Alessandria dove il forte caldo di questi giorni, oltretutto, sta aggravando la situazione idrica degli alpeggi. La campagna cerealicola sta facendo registrare rese inferiori del 30%, per le coltivazioni foraggiere è andato a compimento solo il primo taglio con danni almeno del 50%. Vivono con il terrore degli incendi, considerata la conformazione del territorio, gli agricoltori della Liguria che risentono della siccità soprattutto per gli oliveti dell’Imperiese soggetti alla cascola dei frutti e nelle zone irrigue di Andora ed Albenga dove soffre anche la coltivazione del pregiato basilico genovese. Dal mese di aprile, la Regione Veneto ha emesso tre ordinanze sullo stato di crisi per siccità allo scopo di contingentare l’acqua. Gli agricoltori, secondo la Coldiretti, sono costretti a bagnare la soia, il mais, barbabietola, tabacco oltre a tutte le orticole, comprese le frutticole già in emergenza ma anche i prati stabili con conseguente aggravio dei costi di produzione. Preoccupa anche il cuneo salino che interessa una zona del Polesine di circa 62mila ettari pari al 10% della superficie regionale particolarmente vocata tra l’altro agli ortaggi. In Trentino Alto Adige la produzione del primo taglio di fieno è stata falcidiata del 30%, ma la siccità – continua la Coldiretti – ha fatto ulteriori danni dopo quelli, gravissimi, provocati dalle gelate con perdite anche del 100% in alcune aziende frutticole della Val di Non, della Val di Sole e della Valsugana. Lo stato di “sofferenza idrica” è stato sancito dalla Regione in Friuli Venezia Giulia, mentre la dichiarazione dello stato di emergenza riguarda le zone di Parma e Piacenza in Emilia Romagna dove si registrano danni, soprattutto a pomodoro da industria, cereali, frutta, ortaggi, barbabietole e soia, per oltre 100 milioni di euro secondo la Coldiretti ai quali se ne aggiungono altri 50 per i nubifragi, le grandinate e il vento forte. Oltre 200 milioni di euro è la stima dei danni da siccità all’agricoltura stimati dalla Coldiretti in Toscana dove la Regione ha dichiarato lo stato di emergenza. Solo la perdita di prodotto per grano tenero e duro è valutata in circa 50 milioni di euro; altri 35 milioni sono i danni al mais, altre foraggere e girasole, ma guasti da quantificare sono destinati a riguardare anche i vigneti e gli oliveti.

Nelle Marche, dove la Coldiretti stima un danno di circa 30 milioni di euro a soffrire sono un po’ tutte le colture a partire dai foraggi per l’alimentazione degli animali, con crolli di produzione stimati fino al 50%. Situazione difficile pure per il mais e il girasole, con cali previsti intorno al 30%. Danni stimati approssimativamente in oltre 60 milioni di euro dalla Coldiretti in Umbria dove il calo delle precipitazioni porterà a una diminuzione delle rese di grano e orzo (-30/40% circa, con picchi anche del 60% in alcune zone) e per i foraggi (-50%, con secondo taglio a rischio), ma anche della produzione di girasole, olio e miele (-50%). Nel Lazio le criticità maggiori si registrano a Latina dove sono compromessi fino al 50% i raccolti di mais, ortaggi, meloni, angurie. Complessivamente i danni – tra investimenti sostenuti per le semine, aggravio di spese per gasolio o corrente per irrigare, mancata produzione diretta di foraggio per gli allevamenti e mancato reddito – si attestano tra 90 e i 110 milioni di euro secondo la Coldiretti. La lunga siccità ha messo a dura prova tutte le province della Campania dove la Regione ha chiesto al Governo di dichiarare lo stato di calamità naturale. La Coldiretti stima che i danni possano ammontare a circa 200 milioni di euro, ma occorrerà attendere la fine dell’estate per comprenderne la reale dimensione. In Abruzzo, nella sola Marsica che contribuisce a generare il 25% del Pil agricolo con 13mila ettari coltivati, si stimano perdite di ricavo, legate alla produzione orticola, all’olivicoltura e alla zootecnia, di circa 200 milioni di euro con conseguenti ripercussioni sull’intera economia regionale. Dighe ai minimi storici in Molise dove numerosi comuni hanno emanato ordinanze “anti spreco” per salvaguardare le risorse idriche. La prolungata siccità ha già causato la perdita di 140 milioni di euro di grano, pomodori da industria e ortaggi in Puglia secondo la Coldiretti e, se non dovesse piovere ancora per settimane, troverà conferma il calo di oltre il 30% di produzione di olive. Ma soffrono anche gli agrumeti, i vigneti di uva da tavola e da vino. Grossi problemi di siccità nel Metapontino in Basilicata, con notevoli danni alle colture frutticole, agrumicole e orticole, e nella zona della val d’Agri e del Vulture alla viticoltura e alla orticoltura di fine estate. La Coldiretti chiederà lo stato di calamità. In Calabria in difficoltà l’ulivo con perdite medie del 35/40% e la viticoltura con circa un 15% di grappoli bruciati per eccesso di caldo e siccità mentre in forte difficoltà sono i pascoli per bovini e i ed ovicaprini con forte diminuzione di produzione di foraggi sui prati permanenti. Aumento del costo delle irrigazioni straordinarie sugli ortaggi in pieno campo, in serra e per la frutticoltura e in diversi territori anche nei vigneti. In totale la stima dei danni tra maggiori costi e minore produzione raggiunge secodno la Coldiretti i 310 milioni di euro in Calabria con la Regione ha avviato le procedure per la richiesta al Ministero delle politiche Agricole il riconoscimento della calamità. In una Sicilia costi triplicati per chi è costretto a irrigare i campi con l’acqua che in alcune zone agricole del catanese non arriva a causa di una rete colabrodo. La Coldiretti della Sardegna ha stimato una riduzione del 40% delle produzioni agricole e quantificato in 120 milioni di euro le perdite per tutti i settori agricoli. Gli allevatori sono rimasti senza pascoli, hanno raccolto il 50% del fieno, e subito un drastico calo delle produzioni di latte. La raccolta del grano è stata inferiore del 25%. La Giunta Regionale ha adottato una delibera per chiedere lo stato di calamità naturale per tutto il territorio regionale, comprese le zone irrigue.

 

Come si vede è emergenza nazionale. E tutto lascia pensare che non sarà un fatto isolato, ma la nuova realtà con cui si dovrà ragionare da qui in avanti.

 

Si dice e ripete in ogni occasione che l’agroalimentare è un asse portante del nostro PIL e le esportazioni crescono e creano ricchezza.

 

Ma tutto questo poggia su un territorio che si sta inaridendo. Servono investimenti e un piano strategico per invasi, reti, sistemi di irrigazione. Serve una nuova cultura agricola che metta l’acqua al centro, in ogni campo,  della ricerca come della tecnica.

 

Non c’è tempo da perdere: a furia di parlare di profughi climatici come nuova categoria verso cui destinare attenzioni, titoli sui giornali e appelli, non vorrei che si dimenticasse che in questa categoria potrebbero presto trovarsi soggetti che nemmeno devono arrivare qui con i barconi.

 

 

IMG_4847

 

 

agricolturasiccità
CondividiTweetInviaInvia
Articolo precedente

Robot per l’alimentazione: le due domande

Prossimo articolo

Mais? Più conveniente usarlo come cibo che come carburante

Luca Acerbis

Luca Acerbis

Mi occupo da più di 20 anni di informazione sul settore agro-zootecnico. Questo blog vuole essere una voce indipendente e originale sul mondo degli allevamenti da latte e quanto ruota loro attorno.

Articoli Correlati

Gestione

Azienda smart o azienda dinosauro?

29 Settembre 2022
Prato paddock, quel pezzo di terra che rende di più
Senza categoria

Pensare al modello italiano di pascolo per le bovine

28 Agosto 2022
Senza categoria

L’immagine della stalla da latte ha il suo valore

10 Agosto 2022
Prossimo articolo

Mais? Più conveniente usarlo come cibo che come carburante

Il latte in Italia sta diventando una bevanda vecchia per vecchi?

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

La paura del bovino ha lunga memoria

La paura del bovino ha lunga memoria

25 Gennaio 2023
Guardare gestione e strutture con l’occhio delle bovina

Guardare gestione e strutture con l’occhio delle bovina

24 Gennaio 2023
In UK le latterie chiedono di lavorare con i piedi

In UK le latterie chiedono di lavorare con i piedi

23 Gennaio 2023

Potrebbero interessarti

Contatto vacca-vitello neonato: il 2023 porterà novità
Benessere

Contatto vacca-vitello neonato: il 2023 porterà novità

di Luca Acerbis
2 Gennaio 2023
Guardare gestione e strutture con l’occhio delle bovina
Benessere

Guardare gestione e strutture con l’occhio delle bovina

di Luca Acerbis
24 Gennaio 2023
In due in vitellaia (e non solo)
Gestione

In due in vitellaia (e non solo)

di Luca Acerbis
26 Gennaio 2023

Segui Steaming-Up su Facebook

Segui Steaming-Up su Facebook
Facebook Youtube

Questo Blog vuole essere una voce indipendente su temi e fatti che riguardano questo mondo, senza annoiare.

  • Informativa sulla privacy
  • Termini e condizioni

Articoli recenti

  • In due in vitellaia (e non solo)
  • La paura del bovino ha lunga memoria
  • Guardare gestione e strutture con l’occhio delle bovina
  • In UK le latterie chiedono di lavorare con i piedi
  • Box di separazione? Anche qui Il benessere è d’obbligo  

Contatti e Assistenza

info@steaming-up.com

Categorie

  • Alimentazione
  • Allevamento
  • Ambiente
  • Attrezzature
  • Attualità
  • Benessere
  • Comunicazione
  • Foraggicoltura
  • Gestione
  • Mercati
  • Ridiamoci su
  • Sanità
  • Selezione
  • Senza categoria
  • Serate Steaming-Up
  • Steaming-Up Cartoon

Visualizzazioni totali

  • 718.025

© 2022 Steaming-Up - Articoli, spunti e approfondimenti sul settore agrozootecnico

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Articoli
    • Articoli gratuiti
    • Alimentazione
    • Allevamento
    • Ambiente
    • Attrezzature
    • Attualità
    • Benessere
    • Comunicazione
    • Foraggicoltura
    • Gestione
    • Mercati
    • Ridiamoci su
    • Sanità
  • Iscriviti a Premium
  • Accedi
  • Registrati
  • Carrello

© 2022 Steaming-Up - Articoli, spunti e approfondimenti sul settore agrozootecnico

Accedi al tuo account

Entra con Facebook
Entra con Google
Oppure accedi con username e password

Password dimenticata? Registrati

Crea nuovo account

Registrati con Facebook
Registrati con Google
Oppure accedi con username e password

Compila tutti i campi Accedi

Recupera password

Inserisci il tuo username o la tua mail per recuperare la password

Accedi

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per finalità pubblicitarie, come annunci e contenuti personalizzati, osservazioni del pubblico o sviluppo di prodotti, e altre finalità come specificato nella cookie policy. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento, accedendo al pannello delle preferenze.
Impostazioni cookiesACCETTA
Impostazioni cookies

Panoramica sulla privacy

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Tuttavia, la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
Funzionali
I cookie funzionali aiutano a eseguire determinate funzionalità come condividere il contenuto del sito Web su piattaforme di social media, raccogliere feedback e altre funzionalità di terze parti.
CookieDurataDescrizione
sb2 anniQuesto cookie viene utilizzato da Facebook per controllarne le funzionalità, raccogliere le impostazioni della lingua e condividere le pagine.
Prestazioni
I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Analitici
I cookie analitici vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, della frequenza di rimbalzo, della sorgente del traffico, ecc.
CookieDurataDescrizione
__gads1 anno

Il cookie __gads, impostato da Google, è memorizzato nel dominio DoubleClick e tiene traccia del numero di volte in cui gli utenti vedono un annuncio, misura il successo della campagna e calcola le sue entrate. Questo cookie può essere letto solo dal dominio su cui sono impostati e non traccerà alcun dato durante la navigazione su altri siti.

_ga2 anni

Il cookie _ga, installato da Google Analytics, calcola i dati di visitatori, sessioni e campagne e tiene anche traccia dell'utilizzo del sito per il rapporto di analisi del sito. Il cookie memorizza le informazioni in modo anonimo e assegna un numero generato casualmente per riconoscere i visitatori unici.

_gat_gtag_UA_60227407_11 minutoImpostato da Google per distinguere gli utenti.
_gid1 giorno

Installato da Google Analytics, il cookie _gid memorizza informazioni su come i visitatori utilizzano un sito Web, creando anche un rapporto analitico delle prestazioni del sito Web. Alcuni dei dati che vengono raccolti includono il numero dei visitatori, la loro origine e le pagine che visitano in modo anonimo.

GoogleAdServingTestsessioneNo description
Pubblicità
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tengono traccia dei visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
CookieDurataDescrizione
_fbp3 mesi

Questo cookie è impostato da Facebook per visualizzare annunci pubblicitari su Facebook o su una piattaforma digitale alimentata dalla pubblicità di Facebook, dopo aver visitato il sito web.

fr3 mesi

Facebook imposta questo cookie per mostrare annunci pubblicitari pertinenti agli utenti monitorando il comportamento degli utenti sul Web, su siti che dispongono di pixel di Facebook o plug-in social di Facebook.

test_cookie15 minuti

Il test_cookie è impostato da doubleclick.net e viene utilizzato per determinare se il browser dell'utente supporta i cookie.

Altri
A questa categoria appartengono tutti quei cookie che non sono ancora stati classificati in una categoria.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-altri1 annoQuesto cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Altri".
Necessari
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analitici1 annoQuesto cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Analitici".
cookielawinfo-checkbox-funzionali1 annoQuesto cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Funzionali".
cookielawinfo-checkbox-funzionali1 annoQuesto cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Funzionali".
cookielawinfo-checkbox-necessari1 anno

Il cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Necessari".

cookielawinfo-checkbox-prestazioni1 annoQuesto cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Prestazioni".
cookielawinfo-checkbox-pubblicita1 annoQuesto cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Pubblicità".
CookieLawInfoConsent1 anno

Registra lo stato del pulsante predefinito della categoria corrispondente e lo stato del CCPA. Funziona solo in coordinamento con il cookie principale.

elementornever

Questo cookie è utilizzato dal tema Elementor del sito web. Consente al proprietario del sito Web di implementare o modificare il contenuto del sito Web in tempo reale.

PHPSESSIDsessione

Questo cookie è nativo per le applicazioni PHP. Il cookie viene utilizzato per memorizzare e identificare l'ID di sessione univoco di un utente allo scopo di gestire la sessione dell'utente sul sito web. Il cookie è un cookie di sessione e viene eliminato quando tutte le finestre del browser vengono chiuse

viewed_cookie_policy1 annoIl cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent e viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Sblocco rimasto : 0
Sei sicuro di voler cancellare la tua iscrizione?