Nel pianeta Grana Padano qualcosa si sta muovendo per evitare pericolose commistioni tra produzione di Grana Padano Dop e di grana smarchiato.
Una disposizione del nuovo statuto del Consorzio di tutela entrata in vigore il 4 giugno 2019 prevede il divieto di produrre formaggio Grana Padano Dop e formaggi similari negli stessi locali e con le stesse attrezzature.
Da questa data la produzione di formaggi similari deve avvenire in ambienti distinti e fisicamente separati da quelli utilizzati per il Grana Padano Dop.
Di conseguenza i consorziati dovranno creare ambienti e attrezzature esclusivamente dedicati al formaggio similare, a cominciare da quelli per la raccolta del latte.
Nell’intenzione di disincentivare la produzione parallela di formaggio similare e di Grana Padano Dop c’è anche la norma che condiziona l’erogazione dei contributi consortili per l’export al rispetto, da parte delle aziende richiedenti, delle regole sull’incompatibilità in vigore per i Consiglieri.
Un altro divieto riguarda l’erogazione di contributi ai produttori di Grana Padano che promuovono formaggio similare negli stessi gruppi della distribuzione o della ristorazione in cui il Consorzio di tutela potrebbe realizzare progetti di promozione della Dop.
Sicuramente un passo nella giusta direzione, per togliere il sospetto che non sempre tutti remino nella stessa direzione e con la stessa identità.