Indice estate/inverno? Un utile strumento per capire quanto pesa lo stress da caldo.
È un sistema pratico ed efficace per capire se la propria stalla è adeguatamente attrezzata per far fronte al caldo. Non richiede attrezzatura sofisticata, menti superiori e nemmeno troppo tempo. E può essere un’utile calcolo per fare il punto della situazione e capire se e come c’è da intervenire contro lo stress da caldo.
L’indice estate/inverno, messo a punto in Israele dal noto prof Israel Flamenbaum.
Di cosa si tratta?
Molto semplicemente si prende la produzione dei tre mesi estivi più critici e la si divide per quella dei mesi invernali più propizi alla produzione di latte.
Per fare un esempio adattato alla nostra situazione, la produzione di luglio, agosto e settembre divisa quella di gennaio, febbraio e marzo.
Il numero che si ottiene può essere più o meno inferiore a 1.
1 rappresentala perfezione, ossia la situazione – praticamente impossibile o limitata ai casi da accademia – per cui in estate e in inverno si hanno le medesime produzioni.
Nella realtà, quanto più questo indice è inferiore a 1, tanto più ci sarà da fare per “aggiustare” la stalla contro il caldo, perché significa che lo scostamento tra produzione estiva, in condizioni critiche, e invernale, in condizioni più o meno ottimali per buona parte delle stalle, è elevato.
E quindi che la capacità di adattamento delle bovine alla situazione più difficile è insufficiente.
Ovviamente, questo è superfluo da dire ma lo dico comunque, la situazione deve essere ordinaria, non alterata da fatti esterni straordinari che hanno portato a un intervento sulla stalla.
Ovviamente il calcolo di questo indice può essere eseguito non solo per la produzione di latte, ma per tanti altri parametri, ad esempio quelli riproduttivi.
Come potete vedere dalla tabella c’è differenza tra stalle più e meno attrezzate nel contrasto al caldo estivo.
Qualche numero, giusto per confrontarci, della realtà israeliana?
Divertitevi con la tabella (Israel Flamenbaum / Cow Cooling Solutions, Ltd, Israel) che mostra i diversi indici estate/inverno per diversi livelli di produzione.
Come si può notare, e come del resto è prevedibile, le stalle migliori sono anche quelle che hanno il minor scostamento tra estate e inverno e quelle che, evidentemente, hanno adottato i più efficaci sistemi di raffrescamento.