Sarà presentata una delle novità di questo 2K20 e, sicuramente, con il 2021 al più tardi sarà sul meercato.
Di cosa si tratta?
Di una novità di prima grandezza per la sala di mungitura, che ancora è parzialmente avvolta nella segretezza di chi la sta sviluppando (o, meglio: si tratta solo di dettagli legati alla ultimazione della brevettazione delle varie componenti e altre minuzie, perché tecnicamente ormai ci siamo) ma è destinata ad essere svelata entro pochi mesi.
Molto probabilmente la potrete vedere entro la prossima Fiera di Cremona.
Prendiamola alla larga.
Immaginate di avere una sala di mungitura parallela, diciamo una 20 + 20.
Immaginate poi che, per mille considerazioni, foste attratti dalla robotizzazione della mungitura ma, dato il numero delle bovine in mungitura (facciamo 400-500 e oltre) siete indecisi sulla scelta da fare.
Ebbene, ci sarà un’altra possibilità rispetto alla giostra robotizzata o ai tanti robot di mungitura singoli piazzati in varie parti della stalla o raggruppati in una milking batch.
E, cioè, tenere la vecchia sala di mungitura, ma robotizzandola.
Ecco la grossa novità in arrivo. Concettualmente dovete pensare a quei robottini che lavorano nelle piscine. Cercate su Google per farvene un’idea. Fatto? Ecco, qualcosa di simile si occuperà di fare il lavoro del mungitore.
Una volta entrate le vacche, posizionate nella sala nelle singole poste, due o più di questi robot collaborativi (in funzione delle poste presenti e della velocità di mungitura che si desidera) si muoveranno autonomamente tra le bovine, precisamente nello spazio tra gli arti anteriori e quelli posteriori (non in buca), e faranno il lavoro con il loro braccio automatizzato. Per la precisione: prendere le spazzole e pulire i capezzoli, prendere e attaccare le tettarelle di sinistra e poi fare lo stesso con quelle di destra, per poi spostarsi ad un’altra bovina e fare lo stesso. Poi, una volta che il gruppo si sarà staccato (come avviene normalmente nella mungitura in sala) procederanno a prendere il bicchierino e faranno il post dipping.
Si parla di un robot ogni 6/7 poste per fare gli stessi tempi di un uomo.
Come si può capire, molto della sala di mungitura rimane come è. Non solo se è già della stessa azienda che produrrà la robotizzazione descritta sommariamente, ma anche per sale di marca differente sarà possibile tenere molto. Andrà cambiato il software per il riconoscimento delle bovine, il collettore, poco altro. Il grosso della struttura potrà essere mantenuto.