Ancora un segno positivo, e siamo al quarto consecutivo, per il GDT Price Index, che nell’asta del 2 maggio scorso ha continuato la sua marcia e, con un +3,6% ha messo a segno il più alto aumento dal 21 marzo scorso, quando è iniziata la striscia positiva dopo due brusche cadute che avevano fatto temere un riavviarsi della situazione su eccessi di offerta e domanda prudente.
Una crecida che certifica una domanda che si fa vivace e tradisce qualche preoccupazione sugli approvvigionamenti dell’immediato futuro.
Si accentua la divaricazione tra la richiesta di latte in polvere intero e scremato: il primo prende quota (+5,2%) mentre il secondo arranca a torna in territorio negativo (-0,9%), dopo il balzo dell’asta scorsa, seguito però a una serie di cali precedenti.
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