Lettiera compost? Una meraviglia (oppure un incubo). Sintetizzando al massimo si potrebbe dire così la questione della lettiera compost: la soluzione migliore quanto a benessere degli animali, ma un soluzione tutt’altro che semplice. E non di rado una lettiera gestita male è assai peggio di una stalla a cuccette gestita come si deve.
Tanti sono gli elementi in gioco da considerare con attenzione: le superfici, il tipo di materiale di lettiera, le lavorazioni quotidiane, il carico animale, il tipo di ventilazione. Poi ci sono le situazioni particolari, le conversioni di strutture esistenti, l’adattamento di qualche struttura particolare, l’abbonamento al robot di mungitura. In quest’ultimo caso si pongono problemi specifici: come gestire le vacche ritardatarie alla mungitura? Come organizzare l’area di accesso al robot? E la pulizia della mammella?
Ma non è tutto. Si concilia la lettiera compost con chi fa latte a lunga stagionatura? E, più in generale, la qualità del latte ne risente?
Insomma, tante domande.
Sono proprio alcune delle domande a cui domani sera risponderà Lorenzo Leso, ricercatore presso l’Università di Firenze e – per quanto giovane – ormai uno dei punti di riferimento per lo studio e le applicazione della lettiera compost.
L’appuntamento è per Serata Steaming-Up, un esperimento per dare voce e facce al Blog.
Per chi vuole domani sera, ore 20.45, live sulla pagina Facebook di Steaming-Up.
A domani!