La sabbia anche per lo spazio del vitello. Niente di trascendentale, ma sicuramente una cosa ben fatta, funzionale e riproducibile. E che garantisce buoni risultati.
Si sa che il futuro della lattifera dipende molto, moltissimo, dai primi due mesi di vita del vitello. E tra ciò che ne condiziona il risultato c’è senza dubbio il sistema di alloggiamento.
Una soluzione interessante e funzionale è quella che prevede la sabbia come materiale di lettiera. Tuttavia non per tutta la superficie utilizzata dal vitello, ma solo per una parte.
Per la parte coperta c’è, infatti, della paglia, aggiunta fresca e pulita ogni giorno. Per la parte esterna, quella del parchetto, viene invece messa della sabbia di fiume.
L’abbinamento paglia-sabbia è perfetto, spiega l’allevatore. Superficie morbida e calda per la parte coperta e chiusa, sabbia inerte per quella esterna.
Una volta spostato il vitello, dopo una sessantina, di giorni tutto l’insieme capannina-recinto metallico è sollevato e rimosso, lavato e disinfettato.
Sabbia e paglia sono rimosse completamente e portate nel mucchio del letame.
Quindi si riparte in uno spazio differente.