Montagna e formaggio estivo: logo e informazioni fanno vendere di più. Logo e informazioni non sono infatti dettagli di poco conto (anche) quando si tratta di vendere un formaggio.
Tanto più se è una produzione di montagna che ha delle caratteristiche differenti qualora sia prodotto in estate (quindi con erba e pascolo preponderanti nell’alimentazione) o in autunno-inverno (quindi con prevalenza fieno).
E proprio dalle informazioni e dalla presenza di un logo dipende una maggiore o minore propensione all’acquisto del formaggio.
Il consumatore va lusingato ma anche istruito. Istruito con informazioni e con un logo. Entrambe non sono un optional. Perché tra l’esserci e il non esserci ci passa la possibilità di vendere di più o di meno.
Il dato all’osso. Secondo una ricerca mirata, che ha coinvolto 800 consumatori tra 18 e 65 anni, si è visto che la presenza di informazioni sul formaggio prodotto in montagna in estate (tipo di alimentazione, effetti sul latte e sul foraggio, contenuti e proprietà) aumenta la propensione di acquisto. Lo stesso fa la presenza di un logo, segnatamente quello che dice “Prodotto di Montagna”. Entrambi (informazioni e logo) determinano una maggiore propensione a pagare un premium price. Al contrario, mancando queste informazioni, per la maggior parte dei consumatori oggetto della ricerca non c’è differenza nella propensione all’acquisto tra formaggio estivo e invernale, il che si può anche tradurre con un prezzo più basso tutto l’anno.
Quindi, conclusione spicciola: la montagna e il formaggio, il pascolo, l’erba sono potenti strumenti di marketing.
Ma se non si comunicano (bene) al consumatore restano inoperosi a prendere polvere.

