Orientamento della stalla nord-sud e ventilatori trasversali, qui è stato scelto così.
Eppure, fatti salvi vincoli insuperabili di vario tipo, l’indicazione classica riportata dalla manualistica, in aree padane nelle quali il problema è il caldo estivo, è che l’orientamento ottimale sia est-ovest. Ecco perché mi sono incuriosito quando ho visto questa stalla , area padana, orgogliosamente esposta nord-sud.
Cioè, la cosa originale era il fatto che lo fosse per scelta, non per necessità.
Di seguito le ragioni addotte che sottolineano come la progettazione sia arte di considerare tutto, con i manuali e i sacri testi da un lato e l’attenzione alla realtà dall’altro.
Prima ragione: i venti dominanti arrivano da ovest, spiegava l’allevatore. Quindi l’idea era quella di offrire il lato lungo della stalla (ovviamente completamente aperta) all’azione del vento, per sfruttarne la sua azione nel ricambio veloce dell’aria interna.
Con orientamento della stalla nord-sud si avrebbe avuto il vento in testata, con molta meno efficacia.
Propio pensando al ricambio d’aria della stalla, è stata scelta una soluzione relativamente stretta. Stalla stretta, completamente aperta, uguale rapido ricambio dell’aria.
Non è finita.
Sempre con questa idea fissa di rendere veloce il ricambio d’aria, è stata scelta la ventilazione trasversale e non longitudinale. Quindi tanti (effettivamente tanti) ventilatori posizionati lungo i due lati lunghi della struttura, rivolti verso l’interno. Aria pulita immessa velocemente, e aria sporca “spinta” fuori via cupolino. E questo allo stesso modo in ogni punto della stalla, in ogni “fetta” della struttura.
Senza fresco o aria pulita a macchia di leopardo.
Con i ventilatori trasversali, che spingono l’aria verso l’interno della stalla, non c’è rischio che si vada a bagnare la mangiatoia durante il funzionamento delle doccette, perché le gocce d’acqua sono spinte verso l’interno della stalla.
Naturalmente avendo un lato lungo della stalla rivolto ad ovest la questione sole pomeridiano in estate non è trascurabile.
Infatti non è stata trascurata, con un sistema a tende mobili bel distanziato dalla mangiatoia, azionabile automaticamente in base alle necessità.
Quindi, che conclusioni trarre?
Sicuramente una su tutte: se si ha ben chiaro in mente quel che si vuole ottenere non è detto che non si possa forzare un po’ certe regole e certi standard, ed essere poi soddisfatti.