Che le corsie di una stalla siano per tanti aspetti un punto critico è cosa ovvia.
Devono rispondere a tante esigenze e non è facile assecondarle tutte in un’unica soluzione.
Tra le soluzioni possibili, in questa nuova stalla è stato scelto il pavimento con fessure profonde. Lastroni prefabbricati che sono appoggiati alla base in gettata di cemento, con una pendenza longitudinale da una parte all’altra della stalla.
La ruspetta ha una forma particolare, nel senso che presenta anche tanti dentini verticali che entrano nelle fessure durante lo scorrimento, ripulendo anche questi spazi, in aggiunta al consueto movimento ad allontanare le deiezioni dei due bracci orizzontali della ruspetta.
Quel che si vede e nelle immagini e che sottolineano qui è la grande pulizia, ma anche e soprattutto il vantaggio nello sgrondo veloce delle urine, che, proprio grazie alla fessure longitudinali e la pendenza della corsia, non ristagnano sulla superficie della corsia ma arrivano velocemente alla fossa, a beneficio del piano di appoggio, più asciutto, e della qualità dell’aria nella stalla.
Però, attenzione, c’è un problemino. Gli spigoli tra le fessure sono taglienti e – credo – il passaggio della ruspetta con i suoi dentini verticali esercita una costante azione di “affilatura” del margine. Se una bovina cade il rischio taglio è concreto, mi dicono.
Meglio saperlo.






