L’asta in questione è ovviamente quella del Global Dairy Trade, evento che dà il polso della situazione sul rapporto tra domanda e offerta in materia di latte e derivati.
Il GDT Price Index, dopo il gran balzo della scorsa asta, ha fatto segnare anche in quella di oggi un ulteriore + 4,5% (rispetto all’asta del 1° novembre), a dimostrazione che i compratori sono tonici, le quantità offerte non elevate e i prezzi salgono di conseguenza.
Tutti in crescita i vari prodotti che compongono l’indice. Spicca il +9,8% del latte scremato in polvere o il + 11% del Cheddar.
L’influenza cinese continua a farsi sentire, ma c’è chi sottolinea un dato da non trascurare: cresce la domanda, ma per una diminuzione della produzione interna piuttosto che per una crescita della domanda interna.
Una questione su cui si tornerà.