Dopo due timidi recuperi nelle due aste precedenti, segnali che potevano essere letti come incoraggianti pur nella loro esiguità, vira nuovamente in territorio negativo il Global Dairy Trade Price Index, con un -3,2% che cancella in un solo colpo il +1,3% del 7 febbraio e il +0,6% del 17 gennaio.
L’asta del 20 dicembre con un -0,5% e, soprattutto, quella del 3 gennaio, con un -3,9%, avevano invertito un trend al rialzo che era andato avanti nel 2016 con poche eccezioni.
Il GDT Price Index è un indice che si ottiene dalle quotazioni ottenute delle sue varie componenti, e anche queste voci danno un’indicazione interessante delle tendenze in atto.
In questa tornata tuttavia poche voci si salvano: il segno più è appannaggio solo di lattosio (+6,8%) e burro (+0,2%).
Tutto il resto è negativo: -5,3% il Cheddar; -3,8% il latte in polvere scremato; -3,7% il latte in polvere intero per citarne alcuni.
La prossima asta si terrà il 7 marzo prossimo. Tutti i dettagli qui.