Gli stoccaggi pesano sul mercato e fanno andare ancora più giù il GDT Price Index, che nell’asta di oggi ha fatto segnare il secondo, consecutivo, tonfo: – 6,3% rispetto all’asta del 21 febbraio, che già aveva fatto segnare un -3,2%.
Da gennaio ad oggi sono i segni “meno” che hanno prevalso, per numero e sostanza: -3,9% il 3 gennaio; -3,2% il 21 febbraio; – 6,3% oggi.
In mezzo due timidi segni “più”: +0,6% il 17 gennaio e +1,3% il 7 febbraio.
Poco o niente si salva nel dato di oggi, ma è soprattutto il prezzo del latte in polvere scremato e del latte in polvere intero (rispettivamente -15,5% e -12,4% rispetto all’asta precedente) a indicare il colpevole: gli operatori considerano le quantità di latte in polvere a disposizione, per effetto delle scorte, più che sufficienti per non affannarsi negli acquisti, spuntando prezzi in ribasso.
Prezzi che danno però una linea di orizzonte per il mercato, come mostra il prezzo del latte spot che fatica a tenere le posizioni e mostra segni di cedimento.