Nell’asta svoltasi ieri il Global Dairy Trade Price Index ha visto prevalere il segno positivo. Rispetto all’asta precedente il miglioramento è stato pari all’1,3%.
È il secondo miglioramento consecutivo. Il 17 gennaio si era registrato un + 0,6%, che veniva però dopo un tonfo (-3,9% del 3 gennaio), che a sua volta seguiva un segno ancora negativo (-0.5% del 20 dicembre).
In precedenza si era avuta una serie importante di segni positivi, a conferma della domanda sostenuta di latte e derivati, che confermava i dubbi riguardo alla insufficienza della produzione mondiale.
Il Global Dairy Trade Price Index media tra i valori fatti registrare nell’asta per le varie componenti lattiero-casearie, i cui scostamenti offrono spunti interessanti di analisi.
Continua ad esempio la domanda di materia grassa (burro + 4,9%) mentre si arresta la caduta del prezzo per la polvere di latte intero, che inverte la tendenza negativa con un +1%.
Tutti i dati li potete trovare qui.
La prossima asta è prevista il 21 febbraio prossimo.