Il box di pre-asciutta? Da pensarci.
Ma facciamo un passo indietro.
È sempre più chiaro che le strutture condizionano i risultati di una stalla da latte. Certo, sembra un’ovvietà, e in un certo senso lo è. Ma quando si parla di strutture è sempre più evidente che, come in una torta millefoglie, il ragionamento deve considerare diversi strati e concetti multipli.
Ad esempio, quello che mandrie sempre più produttive e selezionate pongono sfide gestionali in determinate fasi che solo un loro adeguato accompagnamento con strutture e spazi razionali e mirati può farle superare con il minimo danno e il massimo profitto, per la salute della bovina e la redditività della stalla.
Nuove bovine però pongono nuove sfide, come quella di lattazioni sempre più alte al momento della messa in asciutta. E se poi ci aggiungiamo l’obbligo di adottare protocolli di asciutta selettiva, nei quali il trattamento antibiotico diventa l’eccezione e non la regola, asciugare bovine con (relativamente) base produzioni è un imperativo per non incorrere in problemi sanitari poi.
Perché nuove bovine pongono nuove sfide, ma il rischio è quello di affrontarle con strutture vecchie e spazi pensati per vecchie bovine.
Ecco perché sempre più stalle stanno organizzandosi per avere un box specifico di pre-asciutta. Nel quale mettere le bovine per le quali è necessario abbassare la produzione in vista dell’asciugatura.
Se questo pone molti problemi per stalle con molti capi e sala di mungitura, è invece assai più fattibile laddove si adotta il robot di mungitura. Ho visto alcune stalle recentemente con un box di pre-asciutta, contiguo ai robot, estremamente funzionale. La bovina da qui può andare a farsi mungere liberamente, ma veniva mantenuta nel suo box di pre-asciutta (nel quale veniva dirottata automaticamente dal cancello separatore al giorni stabilito) dove riceve una razione “povera”. Cosa che non si riusciva a fare se rimanevano nel gruppo di lattazione, dove la miscelata, ancorché a misura di stanche, era pur sempre per sostenere una certa produzione.
Questo per un certo numero di giorni, fino a quando la soglia di produzione rendeva sicura la messa in asciutta con solo sigillante.
A questo punto la bovina esce dal box di pre-asciutta e va nel recinto delle asciutte.
Ricapitolando: quando si pensa a una nuova stalla non trascuriamo di inserire un box di pre-asciutta. Ma anche per le vecchie stalle è un dettaglio su cui riflettere attentamente.
Con il passaggio all’asciutta selettiva la fase di pre-asciutta diventa tutt’altro che secondaria.