Era da qualche tempo che non andavamo a ficcare il naso in quel che combinavano nell’asta del Global Dairy Trade, in Nuova Zelanda. Un’asta che ha un suo significato non trascurabile nel decifrare, o tentare di farlo, gli orientamenti del mercato di latte e derivati.
Nelle due aste di settembre si era assistito ad una crescita modesta del GDT Price Index, l’indice che sintetizza l’andamento di una serie di prodotti messi all’asta.
La tendenza si è invertita nell’asta di ieri, con il GDT Price Index che ha fatto segnare un -2,4%.
Tra le voci negative colpisce quella del burro, con un -3,6%. Proprio il burro che aveva fatto segnare negli ultimi mesi una cavalcata incredibile raggiungendo prezzi altissimi.
Negativo anche l’andamento di latte in polvere scremato e intero.
Tutti i dati li trovate qui.