Anche se il titolo è volutamente funereo, richiamando l’abbinamento marmoreo con uno degli usi più frequenti e diffusi, si parla d’altro.
Sempre di marmo, questo sì, ma di marmo utilizzato laddove nessuno se lo aspetterebbe, O, almeno, per quel che mi riguarda, è la prima volta che lo vedo usato in questo modo.
Qui niente lastra di acciaio, niente resina: sulla corsia di alimentazione spicca questa striscia di marmo levigato e lucido.
Una soluzione fuori dal comune, ma, assicurano qui, efficacissima: la corsia di pulisce in un attimo, non ci sono incrostazioni, residui, sporcizia. Del resto è praticamente uno specchio.
Ma è anche estremamente resistente, il che è un aspetto altrettanto importante.
Dunque, è ufficiale: il marmo può trovare posto anche in una stalla da latte. E non per una lapide, malgrado tanti volenterosi si diano da fare per avvicinare questo momento.
